Commenti su Over the Edge di Mickey Thomas:

Ho sentito l'album di Mickey Thomas che ha belle canzoni ed è suonato gran bene.

Roberto suona alla grande con un gran feeling, aspetto  con interesse un suo CD solista.

CARL VERHEYEN (Artista solista e chitarrista per SUPERTRAMP, CHER,

BEE GEES


..."Eyes wide" open è una ballata classica alla Journey con una linea vocale emozionante. Neal Schon ci vizia con un solo bellissimo (colui che ha recensito il disco non ha letto il booklet del cd dove chiaramente vengo accreditato io alla chitarra, lo prendo come un gran complimento!)

CATHOUSE.IT Recensore: Mauro Guarnieri




MICKEY THOMAS - Over The Edge


Mickey Thomas: Voice

Kenny Wilkerson: Bass

Biggs Brice: Drums

Rob Vanni, JM Scattolin, Neal Schon,

Richie Kotzen, Steve Lukather: Solo guitars



Questo è un gran album, Hard Rock melodico ben scritto e ben suonato... Mickey Thomas, cantante degli Starship e Jefferson Starship è la voce dietro questo progetto insieme a grandi chitarristi come Neal Schon, Richie kotzen e Steve Lukather.


Over the edge: è la title track in classico stile A.O.R. Greandi ritornelli, grandi suoni e un arrangiamento classico per questo buon brano di apertura. Il suono di inizio è molto buono.

One world: Parte con un suono pulito con l'aggiunta di delay che ci fa intendere l'umore del brano. E tempo della prima ballata, ancora l'attenzione è stata concentrata sulla melodia e i ritornelli d'impatto. La canzone è stato scritto da Neal Schon dei Journey e Jack Blades il bassista/cantante dietro al successo dei Night Ranger. Due personaggi che sanno sicuramente come scrivere un buon pezzo. Avrete la forte impressione che non c'è una nota fuori posto, con dei musiscisti è arrangiamenti costruiti per servire la canzone.

Thief: Cattura l'attenzione fin dall'inizio. Se Avril Lavigne avesse cantato questo pezzo con l'esposizione che ha sarebbe stato un hit subito.

Surrender: E' stata scritta ancora da Schon and Blades ed è un altro pezzo rock. Neal Schon è ospite nell'assolo, tremolo picking e le classiche linee melodiche e di gusto tipiche per lui. La chitarra ritmica è reminescente dei Van Halen.

Eyes wide open: E' stata scritta da Jonathan Cain (dei Journey anche lui) ed è un'altra ballad, un intro triste setta lo spirito del brano per la voce di Thomas. Una delle migliori canzone dell'album con un ritornello ispirato. Se amate le grandi ballate con chitarre pulite che poi si trasformano in suoni crunch cattivi che stanno su un bel ritmo con groove, questa canzone potrebbe essere la vostra preferita. Un'altro bel solo di chitarra suonato con melodia e semplicità in testa. L'album e diretto, molto diretto.

Forest for the trees: Ha un intro Van Haleniano suonato con le dita, il basso la fa da padrone maggiormente  sulla strofa. Il pre ritornello ha una grande presa che ci porta in una altro ritornello scritto estremamente bene. I ragazzi dietro il progetto ha un gran talento, spero che ognuno di loro abbia riconoscimento nell'industria musicale. La chitarra fa alcuni "fills" durante le strofe con un approccio sulla leva alla Steve Vai....Lukather sviluppa il solo con la sua classica energia con un gran uso della leva e del wha.

The man in between: Continua nella vena Hard Rock con interessanti linee vocali. Ancora una volta, ogni strumento suona e calza perfettamente alle esigenze della canzone, senza troppo overplaying che da alla canzone un ampio respiro. Il solo è suonato da Richie Kotzen che da il suo tocco personale alla canzone. Melodia, melodia, melodia.

Cover me: E' un altra opera d'arte, la verità è che questo album da quasi fastidio se siete dei musicisti, vi domanderete come è possibile scrivere grandi canzoni una dopo l'altra.... non ci sono momenti deboli in questo cd. C'è molto da imparare da questo album. Bellissimo il solo, uno dei migliori del disco.

Glory day: Chiude l'album con  carattere e parecchi ritornelli di peso.

Se vi mancano i vecchi tempi, quando i dischi rock erano estremamente ben scritti, quando l'immagine non era tutto...... da un artista e canzoni degne di essere chiamate tali, questo potrebbe essere il vostro miglior acquisto del 2004. éer me questo album è un classico, melodie memorabili con parecchia presa che rimarranno incise nel vostro cervello. I musicisti fanno un gran lavoro fornendo l'accompagnamento ideale per Mickey Thomas, che possiede una delle voci classiche che non sentirete in quella che viene chimata oggi music rock. Ne avete abbastanza di Limp Bizkit e Linkin' Park? Provate over he edge,  sedetevi sul divano e godetevelo in pieno.

Voto 10

(recensito da Max)

fonte da www.mickeythomas.com


Commenti si Meet the man di James Christian:

Terrò sicuramente in mente Roberto per progetti futuri dal momento che ha fatto un ottimo lavoro su Meet the man. Parlerò sicuramente ad altre persone.

JAMES CHRISTIAN (Cantante del progetto e cantante di House of Lords e Eyes)


...la produzione e il modo in cui è suonato l'album è superba, specialmente il modo in cui suona la chitarra Roberto Vanni che è eccellente.

KAZ HIROSE 80 Points (BURRN! Rivista nazionale musicale Giapponese)


...l'album è ben confezionato con un Rock Americano bilanciato e melodico. La chitarra solista di Roberto Vanni, che si è unito al progetto come chitarrista è melodico ed eccellente.

JUN KAWAI (YOUNG GUITAR Rivista nazionale di chitarra Giapponese)


Roberto hai suonato alla grande, continua così!

FABRIZIO V.ZEE GROSSI (Produttore e collaboratore con Steve Vai, Cypress Hill, Mickey Thomas, James Christian, Steve Lukather, Tommy Funderburk etc.)


..."Know you in the dark" è una canzone che girava nel cassetto da anni ed è fatta molto bene in questa sede. Include una bella chitarra solista di Roberto Vanni.

MELODICROCK.COM Voto: Canzoni 92% - Suono 86% - Media 89%


Commenti su Anything for you di Tommy Funderburk:

..."To say you love me" inizia che sembra una ballata lenta, invece quella che andate ad ascoltare è un pezzo moderno a mid tempo. Non una power ballad ma sempre un pezzo con grande presa. Amo il solo di chitarra che amalgama la canzone e la tiene unita.


..."Second chance" l'intro mi ricorda molto Eddie Van Halen quando era al suo meglio, senza offuscare l'inizio che prepara il  tono della canzone.

La canzone mostra in primo piano la chitarra e  devo dire che mi ha impressionato parecchio, come molti di voi sanno qui all'Island amiamo le chitarre...

SHIPWRECKISLANDSTUDIOS.COM Recensore: Tony


Quotes and review